venerdì 3 febbraio 2012

Agrumi solidali

Sono finalmente arrivati gli agrumi.
Ci forniamo una volta al mese da due diverse cooperative, una siciliana e l'altra calabrese; solitamente gli ordini sono sfasati, in modo da avere prodotti freschi ogni 15 giorni; questa volta, causa sciopero degli autotrasportatori, sono arrivati tutti insieme.

Abbiamo aggiunto i produttori calabresi da un annetto, dopo essere venuti a conoscenza del loro progetto.
Ricordate Rosarno, la rivolta degli immigrati? Proprio in quelle terre, dove la 'ndrangheta spadroneggia, la cooperativa EquoSud ha lanciato un anno fa SOS Rosarno: una campagna per la legalità, l'integrazione e la sopravvivenza dell'economia rurale, rivolta ai GAS.

Gli agrumi e l’olio dei produttori di riferimento di EquoSud provengono rigorosamente da agricoltura biologica certificata. Tutti i produttori sono piccoli proprietari, singoli o associati in cooperative, assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, e sono interni al circuito della solidarietà con gli africani di Rosarno. 

E qualcosa dall’anno scorso davvero è cambiato. Tra gli africani più esperti, quelli nuovi che arrivano quest’anno ascoltano anche racconti strani e inaspettati: di contadini buoni che prendono i braccianti immigrati e li mettono in regola, ma per davvero, con le giornate e tutto, alla paga sindacale, non un minuto di lavoro in più dell’orario regolare. Gente che ti parla con rispetto e che nelle pause del lavoro si mostra interessata a conoscerti, ad ascoltare i tuoi racconti guardandoti negli occhi. Gente che t’invita a casa sua, che organizza feste insieme ai ragazzi di alcune associazioni, nelle aziende agricole dove la sera capita di ritrovarsi a cucinare, insieme, italiani ed africani, a conoscere e scambiarsi le tradizioni, a cantare insieme e ballare un po’ la tarantella e un po’ la musica africana…

Nota: le parti in corsivo sono tratte dal sito di  Equosud.

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