Sono finalmente arrivati gli agrumi.
Ci forniamo una volta al mese da due diverse cooperative, una siciliana e l'altra calabrese; solitamente gli ordini sono sfasati, in modo da avere prodotti freschi ogni 15 giorni; questa volta, causa sciopero degli autotrasportatori, sono arrivati tutti insieme.
Abbiamo aggiunto i produttori calabresi da un annetto, dopo essere venuti a conoscenza del loro progetto.
Ricordate Rosarno, la rivolta degli immigrati? Proprio in quelle terre, dove la 'ndrangheta spadroneggia, la cooperativa EquoSud ha lanciato un anno fa SOS Rosarno: una campagna per la legalità, l'integrazione e la sopravvivenza dell'economia rurale, rivolta ai GAS.
Gli agrumi e l’olio dei produttori di riferimento di EquoSud provengono rigorosamente da agricoltura biologica certificata. Tutti i produttori sono piccoli proprietari, singoli o associati in cooperative, assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, e sono interni al circuito della solidarietà con gli africani di Rosarno.
E qualcosa dall’anno scorso davvero è cambiato. Tra gli africani più esperti, quelli nuovi che arrivano quest’anno ascoltano anche racconti strani e inaspettati: di contadini buoni che prendono i braccianti immigrati e li
mettono in regola, ma per davvero, con le giornate e tutto, alla paga
sindacale, non un minuto di lavoro in più dell’orario regolare. Gente
che ti parla con rispetto e che nelle pause del lavoro si mostra
interessata a conoscerti, ad ascoltare i tuoi racconti guardandoti negli
occhi. Gente che t’invita a casa sua, che organizza feste insieme ai
ragazzi di alcune associazioni, nelle aziende agricole dove la sera
capita di ritrovarsi a cucinare, insieme, italiani ed africani, a
conoscere e scambiarsi le tradizioni, a cantare insieme e ballare un po’
la tarantella e un po’ la musica africana…
Nota: le parti in corsivo sono tratte dal sito di Equosud.
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