mercoledì 8 febbraio 2012

Filiera corta

Ieri sera alla riunione mensile del GAS, Macario ci ha portato i prodotti per il corpo, di una piccola azienda delle colline veronesi.
Come per tutto ciò che il GAS acquista, la filiera è corta, anzi cortissima: ci si rifornisce direttamente dal produttore. Non bisogna fare confusione con i km 0, che si riferiscono alla strada percorsa dal prodotto.
L'eliminazione della catena commerciale ha numerosi vantaggi.
Partiamo da quello economico: nella distribuzione convenzionale, il produttore riceve supponiamo 10, mentre il consumatore finale compra a 90, con insoddisfazione di entrambi; se invece si saltano tutti i passaggi intermedi, cortocircuitando produttore e consumatore, questi due soggetti si possono incontrare diciamo a 50, con convenienza per entrambi.
Con questi margini superiori, il produttore può curare meglio il proprio lavoro, ottenendo un prodotto di migliore qualità, con maggiore attenzione agli aspetti sociali ed ambientali; tutti valori che il consumatore gli riconosce.
Inoltre la filiera corta, con l'intrinseco rapporto diretto fra le parti che la caratterizza, porta automaticamente ad una maggiore responsabilizzazione di entrambi: conoscendosi di persona, il produttore non può permettersi di fornire merce scadente al consumatore, il quale a sua volta non lo abbandona per un concorrente solo per risparmiare qualche centesimo.

Nessun commento:

Posta un commento