venerdì 10 febbraio 2012

Fotovoltaico

Ho rilevato la produzione di gennaio del nostro impianto fotovoltaico. Lo faccio per confrontarlo con quello di due miei colleghi: incrociando i dati, controlliamo che tutti e tre gli impianti stiano lavorando normalmente.

Il fotovoltaico è stato l'iniziativa economicamente più rilevante che abbiamo fatto con il GAS. Era il secondo conto energia, quello del 2006, e i costi erano ancora piuttosto elevati; come GAS ordinammo una decina di impianti, riuscendo così a spuntare 6000 € al kw, che per l'epoca era ottimo.
Noi installammo 2 kw, investendoci la liquidazione che ricevetti nell'estate del 2006 quando l'azienda di Bastonia licenziò tutti.
Adesso i costi sono quasi dimezzati, ma purtroppo parecchi preferiscono ancora spendere il proprio denaro ad esempio in una nuova automobile super scattante e accessoriata.

L'energia fotovoltaica ha diversi pregi, ma mi limito a sottolinearne un paio:
  • la fonte è rinnovabile ed inesauribile (dovrebbe durare più o meno per altri 5miliardi di annetti);
  • la produzione non avviene in poche grandi centrali, ma in moltissimi piccoli impianti diffusi, eliminando problemi di monopolio; insomma democrazia energetica!
A questo proposito, alcuni obiettano che il fotovoltaico conviene solo perché è sovvenzionato dallo stato. Ed è vero; ma lo stato non paga anche per le grandi centrali (inceneritori o nucleari che siano)? Anzi, il fotovoltaico richiede minori investimenti, genera più occupazione, ed è subito pronto, aiutando l'Italia a rispettare gli impegni assunti in termini di riduzione di CO2, che altrimenti costerebbero multe salate.

Nel nostro caso poi abbiamo sfruttato l'impianto per diminuire il consumo di altri combustibili:
  • usiamo spesso il fornello elettrico al posto di quelli a gas;
  • abbiamo sostituito il motorino con la bici elettrica;
  • abbiamo comprato la tosaerba elettrica, smettendo di prendere a prestito quella a benzina dei nonni
  • usiamo batterie ricaricabili.
Non per questo siamo diventati scialacquatori di energia elettrica: con la progressiva sostituzione delle lampadine e di elettrodomestici più efficienti, abbiamo mantenuto i consumi annui costanti, intorno ai 2200 kwh.

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