giovedì 19 gennaio 2012

Eppur si muove

Qua e là, in modo sconnesso e in ambito locale, il mondo della politica comincia ad accorgersi che è in corso un cambiamento dal basso, con il quale gruppi di pionieri cercano a fatica ma tenacemente di instaurare un'economia locale e solidale, non finalizzata all'interesse del singolo ma della collettività, nel rispetto dell'ambiente e delle persone.

La Provincia Autonoma di Trento è forse la prima ad aver legiferato sull'argomento, stilando fra l'altro una lista di settori dell'economia solidale: agricoltura biologica e biodinamica, commercio equo-solidale, welfare di comunità, filiera corta e garanzia di qualità alimentare, edilizia sostenibile e bioedilizia, risparmio energetico ed energie rinnovabili, finanza etica, mobilità sostenibile, riuso e riciclo di materiali e di beni, sistemi di scambio locale, software libero, turismo responsabile e sostenibile, consumo critico, gruppi di acquisto solidale.

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